INTERNET of PEERS©(Mercato Crowd-driven – blockchain)

Uno dei trend favoriti dalle Tecnologie della Comunicazione interattiva è uno  sviluppo della Governance  (“amministrazione” di enti pubblici o privati) sempre più “dal basso” (dal Crowd).

Oltre la piramide: il Crowd diviene il protagonista

Il trend che segna un’inversione dalla gestione centralizzata, “dall’alto”, è una evoluzione di quanto si era già compreso nel Mercato, con la “Bibbia del Management”, la Piramide rovesciata.

Si tratta di un fenomeno nato per correggere i problemi nati dal distacco del livello decisionale dalle reali necessità che il servizio (o bene) dell’azienda (pubblica o privata) deve andare a soddisfare.

Quello della Piramide rovesciata è una strategia individuata  negli anni ‘80 che consiste nel dare un importante potere si scelta agli operatori dei servizi che sono a contatto con il pubblico (si pensi ad esempio al negozio, nel quale chi opera direttamente con i clienti è chi meglio di tutti ha il polso della situazione).

Oggi è possibile – è necessario –  andare oltre la Piramide rovesciata grazie appunto alle ICT (ed alle pratices grazie ed esse hanno prese piede): nel Commercio il ruolo di protagonista passa dall’operatore a contatto con il Crowd, al Crowd stesso  (ma ciò vale per l’intera catena del Valore).

Altri trend individuati come strategici di cui si deve tener conto (ed aggiornali) è quello dell’appiattimento della piramide, e della dis-intermediazione.

Portato alle estreme conseguenze  (come avviene per lo sviluppo dei trends che segnano la Storia) questo appiattimento della piramide,  il livello “più alto” delle strutture organizzative in qualche modo arriva ad integrarsi con il livello più basso.

Ciò avviene per il fatto che l’innovazione (il Progresso) segue con uno sviluppo lineare intervallato da salti che stravolgono lo scenario ottenuto sviluppato sino a quel punto.

Questo salto nell’evoluzione dell’appiattimento della piramide, (dis-intermediazione, e-gerarchizzazione, de-centralizzazione)  è legato, appunto, all’avvento di nuovi trend specifici basati sugli strumenti di Comunicazione interattiva.

Il Crowdsourcing, che è uno di questi nuovi trend, va cioè visto come un capovolgimento della “piramide”  nel quale  il Crowd diviene l’attore principale dei processi.

 L’attuale significato di Crowdsourcing (che comprende anche le Crowdsourcing task, ovvero azioni creative/produttive del Crowd) va quindi rivisto: non va più inteso come sourcing in quanto “fonte” di informazioni strategiche. Ma come partecipazione diretta del Crowd ai processi decisionali, creativi.

Non è cioè più quindi una questione di engagement del Crowd, ma di empowerment dello stesso: si tratta di dare strumenti al Crowd affinchè esso possa svolgere un ruolo effettivamente creativo e “decisionale” nei processi di creazione e distribuzione del prodotto.

Ciò, si noti, vale anche per la Governance politica, dove si sta sviluppando la tendenza spontanea, da parte dei cittadini,  di richiesta di partecipazione (di forme di Democrazia partecipata).

Anche in questo vi è una richiesta di empowering da parte del Crowd.

Si tratta di una contro-rivoluzione: di un ribaltamento di quanto avvenuto con la rivoluzione iniziata negli anni ‘50/’60 quando si è eliminato dalle strategie il ruolo della Domanda – dei bisogni del crowd –  in quanto driver del prodotto).

Si tratta cioè – nella definizione delle strategie – di

riportare  il focus sulle reali necessità della gente,
ovvero di concepire beni e servizi crowd-driven.

Ma, poiché le nuove tecnologie della Comunicazione Interattiva – e lo sviluppo di una cultura e di nuove pratices ad esse legate – hanno nel frattempo portato il  Mondo in una nuova dimensione, non si tratta di ritornare alla situazione precedente alla “Rivoluzione del Marketing” (il periodo che va dall’inizio del commercio fino a metà del ‘900).

Oggi è infatti possibile recuperare la sostanza dei Valori strategici perduti, e sopra di essi innovare in modo radicale radicalmente  il concetto di Domanda (pur rispettando i principi della legge di Domanda ed Offerta).

Ovvero oggi, grazie allo sviluppo dei nuovi strumenti ICT

il consumatore  può disporre di una capacità di guidare l’offerta in modo
● più diretto (in modo specifico, personale), e
● più dettagliato ed
● in tempo reale.